La chiesa di San Lorenzo è ricordata per la prima volta in un atto notarile del 1276, quando il consiglio della Comunità si raduna al suo interno per eleggere i sindaci che dovevano giurare fedeltà al Comune di Modena. La chiesa, forse costruita intorno al Mille, per tutto il Medioevo venne utilizzata come cappella del castello, dipendente dalla Pieve di Salto (località Pra’ Cappone). Solo dal Concilio di Trento in poi, assunse un’importanza tale da diventare parrocchia con annesso il fonte battesimale. Successivamente divenne sede di prevostura, a partire dal 1757. Orientata liturgicamente e situata ai margini del castello in posizione sopraelevata, ha paramenti murari intonacati e presenta una facciata tripartita, priva di elementi decorativi se non quello del portale incorniciato da un arco ogivale e il sovrastante rosone circolare. La facciata, a seguito della ristrutturazione dopo i danni della Seconda guerra mondiale e da altri interventi di restauro, possiede un aspetto neogotico. L’interno, caratterizzato da un’unica navata con cappelle laterali, conserva, nel fondo del presbiterio, un prezioso dipinto su tela del XVI secolo: la Natività con San Lorenzo, attribuito a Michele di Ridolfo del ghirlandaio, grande esponente del manierismo toscano.

Per maggiori approfondimenticlicca qui.