L’Ex Ospedale Sant’Agostino nacque tra il 1753 ed il 1758 per iniziativa del Duca Francesco III d’Este, poi ampliato nel 1772, creando ulteriori spazi per ospitare un’ infermeria militare. Successivamente alle due guerre mondiali e alla crescita demografica divenne necessario costruire un nuovo polo ospedaliero, il Policlinico, ma l’Ospedale Sant’Agostino rimase tuttavia in funzione fino al 2004. La facciata principale presenta una simmetria tra piano inferiore e piano superiore, evidenziata dalle dimensioni delle finestre. La pianta ha una distribuzione particolare degli spazi, simmetricamente divisi tra degenza femminile (tre corsie ad ovest) e maschile (tre corsie ad est); le corsie erano organizzate in modo che ogni degente potesse vedere un’immagine sacra da cui trarre conforto. L’immobile è stato acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con lo scopo di restaurarlo e di trasformarlo in un polo culturale; all’interno dell’edificio trova sede la farmacia storica dell’ex ospedale.