La Pieve di San Giovanni Battista venne edificata nel XII secolo e probabilmente fu utilizzato materiale che in precedenza apparteneva ad una primitiva chiesa di epoca carolingia. L’anno di costruzione, il 1157, si desume dal decreto vescovile che la dichiarò Pieve, e tale titolo venne mantenuto sino al XIX secolo. La facciata, in tufo e arenaria, presenta uno stile architettonico romanico, il portale di accesso è architravato e incorniciato; sono inoltre presenti tre grandi finestre rettangolari settecentesche che apportano luce. Nel 1500 il conte Cesare Montecuccoli fece costruire una cappella dedicata all’Annunciazione in cui volle esservi sepolto e la dotò di una rendita annua di 12 scudi. Diversi ampliamenti vennero realizzati sino al XVIII secolo, tra cui anche la torre campanaria ed il pavimento della chiesa realizzato in mattonelle di cotto nel 1788. Nel 1805 Papa Pio VII dichiarò la chiesa francescana. Gli ultimi restauri, risalenti al 2000, riportarono l’edificio a maggior splendore con il recupero di intonaci e pitture.