Con il termine ”Poggiolo” veniva indicata la parte più alta del borgo antico in cui sorgeva il castello che controllava la valle sottostante. Il castello fu fatto demolire, assieme alle mura e alla torre dell’orologio dal Duca di Ferrara nel 1532 perché era diventato il rifugio della fazione ghibellina. La più imponente delle due torri, detta Torre del Poggiolo, era l’edificio dove di notte si accendevano i fuochi per orientare viandanti e pellegrini. Ha resistito agli attacchi del tempo, alle guerre e mostra ancora i danni subiti durante il terremoto del 1741.