Il Palazzo dei Musei venne realizzato, nel 1764, dal duca Francesco III d’Este su progetto di Pietro Termanini e destinato ad “Albergo dei poveri” con finalità assistenziali ed educative. Successivamente, il duca Ercole III d’Este lo trasformò in “Albergo delle Arti” e con il passare degli anni l’edificio ebbe diverse trasformazioni e cambiamenti. Oggi, è un importante centro culturale che riunisce i seguenti importanti istituti:
- il Museo Lapidario,
- la Gipsoteca Giuseppe Graziosi,
- l’ Archivio storico Comunale,
- la Biblioteca Estense Universitaria; un tempo libreria privata della famiglia Estense che conserva manoscritti incunaboli e codici miniati tra i quali la Bibbia di Borso d’Este,
- il Museo Civico di Modena,
- La Galleria Estense, istituita nel 1854 da Francesco V d’Austria-Este. Tra le opere presenti di maggiore rilievo riportiamo la Madonna col Bambino del Correggio, il Ritratto di Francesco I d’Este del Velázquez, il Trittico di El Greco, il busto marmoreo di Francesco I d’Este del Bernini ed il Crocifisso di Guido Reni.)
https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_dei_Musei_(Modena)
Belloi-Colombini, Guida di Modena. Manuale per l’uso storico e artistico della città utile al modenese e al viaggiatore, 2003, p.102
https://laguidadimodena.it/guida/palazzi-storici-modena/palazzo-dei-musei-palazzo