La Rocca ha un’originaria funzione di avvistamento; faceva parte della fortificazione realizzata nel 1210 per controllare il confine bolognese e il corso del fiume Panaro. Appartenne per oltre 650 anni ai marchesi Rangoni e solo nel 2005 fu acquistata dal Comune di Spilamberto. Nel corso dei secoli la struttura ebbe numerose trasformazioni, una particolarmente importante fu tra il 1650 e parte del decennio successivo, momento in cui la Rocca venne trasformata in palazzo per volontà del marchese Guido IV Rangoni. Fu ampliata, venne costruito il lato sud, affrescato il cortile d’onore e la facciata ovest e arricchiti gli interni di arredi preziosi. Si ricordano, per la loro magnificenza, le feste organizzate nel 1666 in occasione delle nozze di Filippo I ed Anna Teresa, entrambi Rangoni. Il lato orientale della Rocca mantenne sempre l’aspetto della fortificazione con merli e caditoie e proprio verso il fiume Panaro si alza la Torre del belvedere che racchiude una delle sale affrescate più preziose: la Stanza degli sposi. Nel lato sud della Rocca venne edificata, tra fine Settecento ed inizio Ottocento, la cosiddetta Casa del Fattore. Nel 2011 sono iniziati i lavori di restauro che hanno consentito di rendere fruibile la corte che ora è uno spazio per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, manifestazioni, mostre ed eventi culturali.